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Secondi

Cozze Gratinate

Le cozze gratinate sono un antipasto di pesce facilissimo da realizzare e molto gustoso. Fate aprire le cozze, farcitele con un goloso ripieno simile a quello delle polpette e infornate: è  il gioco è fatto! 

 

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Coniglio in umido

Il coniglio in umido è abbastanza semplice nel procedimento ma è opportuno tenere d’occhio la cottura per ottenere una pietanza saporita e morbida.

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Stinco di maiale al forno

Lo stinco di maiale al forno è una ricetta davvero molto gustosa che possiamo portare sulle nostre tavole in ogni occasione, magari accompagnandola con un bel bicchiere di birra, in perfetto stile tedesco.

Ci serve:

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Ossibuchi con crema al limone

Preferisco prepararle così, appunto, perche’ vengono belle morbide…il trucchetto e’ fare una rosolata velocissima in olio caldo, .si lascia addensare il sughetto e si gusta cercando di ricordare, tra una scarpetta e l’altra…che ci sono pure gli ossibuchi da mangiare!!!

 

Ingredienti per 4 persone:
  • 4 ossibuchi di media grandezza
  • 40 gr di succo di limone filtrato
  • 40 gr di farina
  • olio extravergine d’oliva
  • sale

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Impepata di cozze (A ‘mpepat ‘e cozz)

 

Oggi ho deciso di presentarvi un piatto ottimo sia come antipasto sia come secondo, si tratta dell’impepata di cozze. A ‘mpepat ‘e cozz , com’è definita a Napoli, è un prodotto tipico della cucina campana.

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Sutè di Cozze

 

Il sutè di cozze è un tipico piatto del sud, con pochi e semplici ingredienti, cozze, pelati di pomodoro, aglio prezzemolo, sale e pepe. Il sutè è molto semplice da preparare, può essere un ottimo antipasto, ma anche un ottimo secondo servita in dosi più contenute e con pane abbrustolito. A Napoli, il sutè  di cozze è un piatto preparato e servito in ogni periodo dell’anno, anche se la tradizione vuole che venga preparato nelle case dei napoletani il giovedì santo in alternativa ad un altro piatto molto famoso a Napoli, i maruzzielli al pomodoro piccante (le lumachine di mare).

Come dicevo la preparazione è semplice, quindi ognuno si può cimentare, pure chi ha poca confidenza con la cucina. La prima cosa da fare è comprare cozze fresche, quindi controllare che i gusci siano chiusi, e che non si aprano facilmente. Vediamo ora come pulirle accuratamente. La pulizia è semplice, ma va fatta con attenzione per ridurre al minimo i rischi legati, a questi molluschi. Si mettono in una bacinella e si strofinano l’una con l’altra, in questo modo si da una prima pulita grossolana al guscio, poi, una ad una si tira via il filamento che esce dalla cozza, il cosiddetto “funiciello” e con un coltello si tolgono tutte le incrostazioni dal guscio. Fatto questo Risciacquano sotto l’acqua corrente e si lasciano nella bacinella con acqua fredda e sale, per almeno per 20/30 minuti.

Trascorso questo tempo sono pronte per essere cucinate. In una pentola far imbiondire in 2-3 cucchiai d’olio, uno spicchio d’aglio e il peperoncino, aggiungete una pelata a pezzettoni e fate cuocere per almeno 20 minuti. Trascorsi i 20 minuti, aggiungete alla pentola le cozze, coprite e fate cuocere fino a che non si saranno aperte tutte. Spegnete, mescolate e servite. Per la preparazione, soprattutto se le usate come secondo piatto, mettete sul fondo di ogni piatto, 2-3 fette di pane abbrustolito, ricoprite prima con un poco di sughetto e da sopra le cozze, spolverare con un poi prezzemolo tritato e servite con peperoncino o olio piccante a chi piace.

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Impepata di cozze

Alici impanate e fritte

Le alici sono appetitose in qualsiasi modo vengano cucinate, sono buone, saporite e nutrienti. Provatele cucinate in questo modo semplicissimo, sono deliziose. 

 

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Baccalà fritto alla Napoletana senza pastella

 

Ecco come si frigge il baccalà senza pastella che rimane tenero all’interno e croccante all’esterno. Molte volte si pensa alla ricetta del baccalà fritto come un qualcosa di complicato proprio perché in molte ricette viene indicato anche di preparare la pastella, senza far capire che si può friggere in modo facile e veloce. Questa è una ricetta che si prepara al momento in cui dopo aver fritto il baccalà si lascia solo per pochi istanti su di un foglio di carta assorbente e poi si sistema nel piatto per poi portarlo in tavola.

 

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