Mai come in cucina il confine che separa una casalinga pseudodisperata e sprecona in una donna super organizzata e risparmiatrice è davvero sottile. Ma a volte per evitare passi falsi basta solo giocare d’astuzia, ovvero seguire questi ottimi consigli.
Basta immergerle in una tazza di acqua e la risposta arriverà da sola: le uova fresche affondano, quelle ormai datate galleggiano.
4. Non sprecate i limoni
Per conservare la freschezza delle erbe da cucina basta avere l’accortezza di riporle nel congelatore intere, lavate e sigillate in sacchettini di plastica: in questo modo resisteranno fino ad un mese e sono anche più facili da tagliare, senza contare che si scongelano praticamente nell’istante in cui toccano la pentola.
Ci riferiamo agli insetti, che spesso si annidano nelle confezioni di farina, riso o pasta: qualche foglia d’alloro e degli sgraditi ospiti non ci sarà traccia
Il trucchetto è di avvolgerli nella carta da cucina prima di infilarli nel congelatore: in questo modo l’effetto viscido è scongiurato.
Anche se il vostro muffin è vecchio di un giorno, basterà bagnarlo con dell’acqua, infilarlo in un sacchetto di carta e metterlo quindi nel forno caldo per non più di 10 secondi per riaverlo fragrante
10. Verdure sempre croccanti
Se rapanelli, carote e sedano hanno perso la loro croccantezza, basta immergerli in una ciotola di acqua ghiacciata, insieme con una fetta di patata cruda, per ridare loro nuova vita.
Una sola regola, ma fondamentale: tenere separati i biscotti croccanti da quelli morbidi. In caso contrario, l’umidità dei secondi rovinerà irrimediabilmente la croccantezza dei primi.
Se restano attaccate tutte insieme (ovvero, non si separano se non quando si consumano) restano fresche (e quindi non anneriscono) più a lungo.
Che ci crediate o no, il miele è il solo alimento non deperibile, quindi anche se si cristallizza nel suo contenitore o diventa torbido non è davvero il caso di buttarlo nella spazzatura. Anche perché è sufficiente un veloce passaggio nel microonde a media temperatura per riaverlo limpido come prima.
Anche perché basta cospargere il fondo annerito con del bicarbonato, aggiungervi 4 o 5 cucchiai di sale e coprire il tutto con dell’acqua, lasciando la padella a riposo tutta la notte, per riportarla a nuova vita: il mattino seguente infatti una semplice spatola di gomma toglierà i resti carbonizzati.
19. La carne non è sempre debole (nel senso di tenera)
Se avete acquistato un taglio di carne a buon mercato, il rischio che sia duro è praticamente certo: per risolvere il problema accertatevi di avere in casa della birra, dell’aceto o del limone o anche del succo di papaya, pomodoro o ananas. Una bella marinata con uno di questi ingredienti e gli enzimi o gli acidi contenuti avranno la meglio sulla durezza della carne.
Se la zuppa vi sembra troppo grassa, non disperate perché il problema si può risolvere. Mettete la pentola in frigorifero, aspettate una mezz’oretta, quindi scremate il grasso che si è formato in superficie e rimettete la zuppa sul fuoco per ultimare la cottura. Se invece il tempo stringe, aggiungete dei cubetti di ghiaccio e rimuoveteli non appena il grasso si attacca.