Durante l’attesa si è provveduto ad arredare la sua cameretta e a preparare il corredino.

Al suo arrivo tutto deve essere già pronto.

Le ultime settimane prima del parto possono così essere dedicate alla scelta degli oggetti per i diversi momenti della giornata del neonato.

Rimane ancora però una lunga lista di piccoli accessori: alcuni davvero indispensabili, altri particolarmente utili o anche solo pratici.

Gli acquisti più semplici, per esempio il ciuccio o quelli che non possono essere programmati in anticipo, per esempio il latte formulato il biberon in caso quello materno sia insufficiente, o i pannolini  della misura giusta, potranno essere effettuati all’ ultimo momento oppure dal papà, prima che la mamma e il bimbo arrivino a casa anche se è bene preparare una piccola scorta per affrontare ogni evenienza e per evitare inutili spese.

Ecco per Voi Neo Mamme una lista con alcuni suggerimenti per i primi mesi (0-6)

neonati

Culla

E’ un oggetto bello da vedere e nei primi 6-8 mesi di vita il bimbo si sente molto protetto e a suo agio in questo spazio ridotto. Ma non è indispensabile, se preferite potete usare direttamente il lettino, inserendo però un riduttore, che è una specie di culla morbida da mettere all’interno del lettino. Se possibile sconsigliamo di far dormire il bimbo direttamente nella carrozzina, perché questa è progettata proprio per le uscite e le passeggiate.
Lettino
Il lettino serve per i primi 2-3 anni di vita del vostro figlio. Scegliete il modello che vi piace di più, ma è importante che abbia un materasso comodo e non troppo sottile. Le versioni con le sponde regolabili o removibili possono essere utili per seguire la sua crescita in modo graduale.
Corredo del letto 
3 o 4 lenzuoline (sotto e sopra), bianche o in colori tranquilli, e rigorosamente di cotone al 100%.
Coperte 
1 o 2 copertine. Le coperte sono molto utili: si usano a letto, nel passeggino, in braccio, nell’ovetto. Per l’estate sceglietele di cotone, anche traforato. D’inverno meglio di pile o lana morbida (esiste la lana apposta per neonati e bimbi piccoli, che non irrita la pelle).
Sacco nanna
Ideale dai 2 mesi in su. Uno o due sacchi nanna (il secondo serve di ricambio mentre state lavando o asciugando il primo). Un oggetto sempre più di moda perché sicuro, pratico e utile. Il bimbo sta sempre coperto e non rischia di scivolare sotto le coperte. Esistono sia estivi che invernali, e anche 4 stagioni.
Paracolpi per il lettino
Da circa 6 mesi il tuo bimbo dorme nel lettino e inizia a muoversi di più anche di notte. Il paracolpi evita che batta la testolina contro le barre del letto, o che si incastri con un braccio o una gambina. Attenzione, scegliete sempre quelli di materiale traspirante e provateli prima di montarli nel lettino (è semplice: metteteli davanti alla vostra bocca e naso, per verificare se riuscite a respirare anche attraverso il paracolpi).
Lucina per la notte
Al neonato non serve, lui non conosce la paura del buio. Ma al genitore può essere utile avere una piccola luce di notte; per controllare il tuo bebè anche senza accendere la luce grande, o per quando allatti, creando un’atmosfera piacevola e rilassante. Per i più grandini, può essere una fonte di sicurezza, ma attenzione che la luce sia sempre soffusa e mai troppo forte.
Radiolina
Molto utile per controllare il bimbo che dorme, mentre tu sei in un’altra stanza. La puoi anche tenere sul comodino di notte per sentire subito se piange o si sveglia. Ce ne sono di vari tipi e anche più o meno tecnologiche (con o senza sensore di respiro, battito cardiaco, termometro, orologio, videocamera), la scelta è personale.
Sedia/cuscino da allattamento
E’ importante stare comoda, sia per allattare al seno che col biberon. Puoi crearti una bella “postazione per l’allattamento” nella sua cameretta o dove preferisci, ma che sia comoda da usare anche di notte. Per i mesi più freddi, è utile una vestaglia o un accappatoio per stare calda durante le uscite notturne.
Fasciatoio
Il fasciatoio è una di quelle cose indispensabili che userai per oltre 2 anni. Può essere coordinato con il lettino, oppure indipendente, da appoggiare sul tavolo, di design, o da parete (comodo se hai poco spazio). Attenzione: non lasciare mai da solo il bimbo sul fasciatoio, nemmeno per i primi mesi! E non pensare di poterlo cambiare sempre sul letto, perché la tua schiena probabilmente non sarà d’accordo…
Cuscinone da fasciatolo
Si mette sopra il fasciatolo per far stare più comodo il bimbo. I migliori sono quelli imbottiti con i bordi alti che evitano che i bimbo possa rotolare di lato.
Coprifasciatoio
I primi anni, tuo figlio passerà tanto tempo sul fasciatoio, per cambiare il pannolino, dopo il bagno, quando si veste, etc. Un coprifasciatoio di spugna con angoli elastici, lavabile, è igienico e praticissimo sia d’estate che d’inverno, ed evita che tuo bimbo stia direttamente sulla plastica.
Bagnetto
Per i primi 6-9 mesi, tuo figlio si laverà nel bagnetto. Esistono quelli incorporati nel fasciatolo, quelli pieghevoli, o quelli a forma di secchiello. La scelta è vostra, l’importante che sia stabile e sicuro, e assicuratevi di non lasciarlo mai da solo, con nessun tipo di bagnetto. E’ molto utile un termometro (analogico o meglio digitale) per misurare la temperatura dell’acqua. La temperatura ideale è attorno ai 37-38 gradi.
E’ molto bello anche fare la doccia insieme (e molto pratico se avete poco spazio). Esistono dei marsupi portabimbo apposta per la doccia.
Sdraietta
E’ un piccolo seggiolino basso, che può essere utile. Il tuo piccolo sta sempre al sicuro, lo puoi tenere d’occhio e la sdraietta si può portare in qualsiasi stanza della casa. Assicurati di legarlo sempre con l’apposita cintura.
Box
Non è indispensabile, ma può essere un altro posto sicuro dove il tuo bimbo può stare e giocare senza correre pericoli, soprattutto quando inizia a muoversi un po’ di più e comincia ad interagire con giochi e oggetti intorno a lui. Ne esistono di due tipi diversi: uno con struttura e sbarre in legno, e uno morbido con una rete di protezione di stoffa. Il secondo è quello più diffuso in Italia, ma il primo tipo offre molti vantaggi: è pratico, bello, si pulisce facilmente, e aiuta il bimbo quando comincia a stare in piedi.
Tappetone per giocare
Ci sono quelli pensati proprio per bimbi, con suoni, colori e specchietti, ma va benissimo anche un tappeto spesso di cotone (meglio se lavabile), così il tuo bimbo non starà direttamente sul pavimento duro. Cerca di creare un suo spazio, tranquillo e dove non possa farsi male. Un consiglio: assicurati che nessuno sporchi il tappeto con le scarpe!
Seggiolone
Il seggiolone è indispensabile per mangiare la pappa. Ce ne sono di tanti tipi e per tutti i gusti. Le 2 principali tipologie sono quello “tradizionale” col vassoio attaccato, e quello senza vassoio, ad altezza regolabile, per mangiare “a tavola” con gli altri. Scegliete quello che vi piace di più, assicuratevi che sia a norma e allacciate sempre la cintura attorno al bimbo.
Seggiolone portatile
Se sei spesso in giro, il seggiolone portatile è davvero utile. Non tutti i ristoranti hanno il seggiolone per bimbi e così sei sicura di averlo sempre con te. Ci sono quelli piegabili che si attaccano al tavolo (ma attenzione, non a tutti i tavoli!) oppure di stoffa che si posizionano su tutte le sedie.
Ovetto e seggiolino auto
In macchina, il bimbo non va mai tenuto in braccio! A seconda dell’età e soprattutto del peso, bisogna utilizzare un ovetto per i primi mesi, e poi passare al seggiolino. Esistono anche seggiolini che vanno dalla nascita fino alle misure più grandi. E’ importante consultare la normativa più recente per assicurarsi di essere in regola. Allacciate sempre le cinture del seggiolino, e se dovete allattare o cullare il bimbo, fermatevi e fate con calma.
Sconsigliamo l’uso della “navicella” (o “navetta”) per auto. Anche se è permesso dalla legge, con questo tipo di trasporto il bimbo a tutti gli effetti non è legato.
Carrozzina
Si usa dalla nascita fino a circa 6 mesi, è ottima per fare passeggiate fuori casa, perché il bimbo rimane rilassato e completamente disteso sulla schiena. E’ utile anche in casa come seconda culla, o per i piccoli riposini. E’ molto comoda all’inizio ma non è indispensabile, perché già da alcuni mesi dopo la nascita può essere sostituita dal passeggino.
Passeggino
Si può iniziare ad usare il passeggino (solo se con lo schienale abbattibile a 180°) già dal secondo/terzo mese circa. Si usa fino ai circa 3 anni e quindi non cercate di risparmiare troppo; scegliete un modello che vi piace esteticamente, che ha l’altezza giusta per voi, che gira bene. Da considerare anche: il tipo di chiusura (in avanti, a “ombrello” o altro), il cestello in basso per mettere la borsa o la spesa, e le dimensioni sia aperto che piegato. Quelli più grandi sono di solito più piacevoli nell’uso, ma più difficili da riporre nel baule della macchina, in ascensore, etc.
Sacco avvolgente per il passeggino
Da non confondere con il sacco per proteggere le gambe, utile per i bimbi più grandi. Questo è un sacco imbottito e con chiusura a zip che va messo all’interno del passeggino. Nella stagione calda ovviamente non serve, ma in autunno o inverno può essere davvero comodo. Anche una tuta imbottita o “tuta da sci” può andare bene, ma è meno pratica perché nei primi mesi si fa fatica a mettere dentro le braccia e le gambe del bebé.
Trio (ovetto, carrozzina, passeggino con una unica base)
Un’offerta spesso conveniente (ma non indispensabile) è il Trio, che di solito comprende l’ovetto per auto (normalmente fino ai 9 chili), la carrozzina  e il passeggino, nello stesso stile e con una struttura comune. Sta a voi scegliere se comprarli insieme o separatamente scegliendo per ognuno il modello che più fa per voi.
Fascia porta-bebé, marsupio o mei tai
Favorisce il contatto tra genitore e figlio, sia ai bimbi che ai genitori piace molto essere vicini. Sono davvero utili per portare in giro il tuo bambino quando non vuoi o non riesci a portare il passeggino (immaginati al supermercato con il carrello della spesa e il passeggino da spingere? oppure con l’ovetto nel carrello che non lascia lo spazio della spesa?). La fascia o il marsupio ti lasciano le mani libere. La scelta è molto personale però; esistono fasce da annodare (ci vuole un po’ di pratica), o già pronte all’uso, elasticizzate o no, marsupi e mei tai da portare davanti o sulla schiena (a zaino).
Pannolini usa-e-getta (e salviette)
Se avete deciso per quelli (ormai “classici”) usa-e-getta tipo Pampers o Huggies, prendete 1 o 2 pacchi della misura più piccola. Ve ne serviranno tantissimi (ce ne vanno 10-12 al giorno all’inizio), ma non compratene 50 pacchi solo perché sono in offerta. Vostro figlio cambierà taglia velocemente, soprattutto nei primi mesi! Le salviette sono praticissime, tenetene sempre una piccola scorta in casa e qualche confezione piccola per quando siete fuori.
Pannolini ecologici (lavabili)
Vanno molto di moda e sono anche un’ottima scelta ecologica. Inoltre tanti comuni in Italia adesso offrono uno sconto come incentivo a chi li vuole provare. Ma pur essendo molto più pratici e più igienici di quelli di una volta, sono sempre pannolini da lavare e richiedono parecchio tempo e un po’ di organizzazione.
Pattumiere per pannolini
Esistono pattumiere specifiche che sigillano i pannolini sporchi uno per uno, per evitare cattivi odori. Attenzione perchè spesso le ricariche dei sacchetti sono costose. In alternativa, si possono usare piccoli sacchetti da annodare, o ancora una piccola pattumiera con coperchio, da svuotare regolarmente.
Borsa per il cambio
Per i primi anni la borsa del cambio andrà dove andate voi! Cosa metterci? Qualche consiglio: i pannolini, le salviette, la crema, un cambio di vestiti a seconda della stagione, il ciuccio, un asciugamano, un pupazzo o gioco, il biberon, etc. E’ fondamentale sceglierla bene e non accontentarvi troppo facilmente. Deve essere leggera, comoda da portare, del formato giusto, e ovviamente bella!
Bilancia neonato
Non è strettamente necessaria, ma se vuoi o hai bisogno di pesare il tuo bimbo ogni tanto, può essere comodo. Si può anche noleggiare in farmacia.
Cura personale
Il bebè non ha bisogno di tante cose. Un bagnoschiuma o bagno-olio (ne bastano poche gocce), una crema per il sederino, una limetta o forbicine per le unghie, un pettine. Molto utili da avere pronti per i primissimi giorni sono invece garze sterili, fascia elastica e soluzione per la medicazione del moncone ombelicale (alcool o acqua ossigenata).
Termometro
Per controllare che il tuo piccolo stia bene, è utile avere sempre in casa (o in viaggio) un termometro. Non accontentarti di sentirgli la fronte con la mano o con le labbra, scegli uno dei tanti modelli di termometri esistenti e sarai più tranquilla. Fatti consigliare dal tuo pediatra su quali medicine tenere a portata di mano in caso di necessità, come ad esempio il paracetamolo (Tachipirina).
Bavaglini
I bavaglini non bastano mai! Già dai primi mesi servono a proteggere i vestiti dal rigurgitino, e sono più utili quelli piccolini oppure quelli da spalla per il genitore (5-7 pz.). Quando verso i 5 mesi inizia con la frutta e le prime pappe, serviranno anche bavaglini più grandi (almeno 7-10 pz.). Quando comincerà a mangiare da solo, serviranno anche bavaglini maxi, o addirittura quelli con le maniche! (prendetene pure 7-10 pz. perchè la lavatrice girerà in continuo). In generale sono anche comodissimi i piccoli asciugamani quadrati (ca. 20 x 20 cm.) per pulire la bocca, lavare il sederino, asciugare. Sono piccoli e leggeri da tenere nella borsetta e non occupano spazio in lavatrice, costano poco e con 5-10 pz. siete a posto per un po’.
Ciuccio
Spesso il ciuccio viene messo in bocca al neonato già nei primi giorni, è un’abitudine ma non è una necessità. Il primo mese non serve proprio;  anzi, è sconsigliato per non confondere il bimbo allattato tra capezzolo e ciuccio. Se non potete farne a meno, prendetene uno per neonati, ma vi consigliamo di aspettare, forse non servirà proprio!
Giochi
Per i primi 3 mesi di vita il vostro bebé non gioca ancora con veri giocattoli. Non riesce ancora a vedere bene i colori e non riesce ad afferrare i giochi con la manina. I giochi ideali per questi primissimi mesi sono cose da guardare, ad esempio immagini di sagome semplici in bianco e nero (un contrasto che lui riesce a vedere), peluche morbidi per accompagnarlo a nanna, musica dolce. Dopo i primi 3 mesi diventa più attivo e inizia a toccare, prendere in mano e ciucciare. Vanno bene le anelle o giochini per la dentizione, i giochi con lucine e musichette, i peluche, le giostrine da guardare, e cose da toccare con superfici diverse. Tenete in mente che per un bebé è tutto nuovo, ed è tutto bellissimo; scoprirà mani e piedini, la luce, le foglie degli alberi, i rumori, i profumi. Non sovraccaricatelo con tantissimi giochi, ne bastano pochi: ogni giorno troverà cose nuove, anche nei suoi giochi esistenti.
Vestiti
In generale vi consigliamo di non comprare troppe cose! Spesso i vestiti sono fra le cose più regalate, o prese in prestito. I vestiti “0-1 mese”, si usano davvero solo alcune settimane! Si passa in fretta al “1-3 mesi”. In generale i “veri” vestitini (pantaloni, abitini, felpine) si iniziano ad usare dai 3 mesi circa. Prima i bimbi passano tanto tempo fra pigiami e tutine.
Per l’abbigliamento scegliete sempre materiali naturali come il cotone per l’estate o il caldo cotone per l’inverno. Meglio evitare la lana direttamente sulla pelle i primi mesi perchè la pelle del neonato è ancora troppo sensibile. Non lo vestire troppo: in casa può essere vestito come noi, non esagerare, il neonato sta meglio fresco che troppo caldo! Fuori invece sta fermo nella carrozzina e quindi va coperto bene.
Le cose che i primi mesi userete di più saranno le seguenti:
Body (ca. 4-5 pezzi 0-1 mese e 7-10 pezzi 1-3 mesi)
Tutine/pigiamini (ca- 4-7 pezzi per 0-1 e 1-3 mesi) con apertura per il cambio del pannolino
Calzini/babbucce (ca. 4-5 paia)
Cappellini (2)
Una cosa da fare prima della nascita e nelle prime settimane di vita del piccolo: lavate i vestitini con un detergente neutro (niente ammorbidenti o profumi). La pelle del piccolo dopo 9 mesi nella pancia è estremamente sensibile e irritabile.

Allattamento al seno
Se avete intenzione di allattare al seno, non vi servirà niente di particolare. Non sono necessarie le salviette per disinfettare il capezzolo. Basta curare bene l’igiene personale e lavare con acqua (ed eventualmente sapone neutro e non profumato) dopo l’allattamento. Molto utili invece i reggiseni da allattamento, le coppette assorbilatte (esistono anche lavabili) e le magliette specifiche da allattamento (con facile accesso al seno). Anche le fascie di sostegno o post-parto sono piacevoli per tenere coperta la pancia e dare sostegno alla schiena. L’agenda o il braccialetto da allattamento ti aiutano a pianificare le poppate. In generale: ci sono tanti accessori per l’allattamento (para-capezzoli, coppette raccoglilatte e creme antiragadi etc.) ma aspettate a comprarle, spesso non servono!
Se volete tirare il latte occasionalmente, un tiralatte manuale potrebbe essere un buon acquisto, se invece avete intenzione di tirare il latte più frequentemente consigliamo il noleggio di un tiralatte professionale in farmacia, al costo di qualche euro alla settimana.
Se avete intenzione di dare il biberon vi servono i biberon e le tettarelle adatte all’età, troverete le indicazioni sulle confezioni.
Allattamento artificiale Se volete o dovete allattare artificialmente, utilizzate solo il latte in polvere che vi consiglia il pediatra. In generale non ci sono grandi differenze fra una marca e l’altra, e nemmeno fra le varie fasce di prezzo, che dipende più dai costi di pubblicità che dall’effettiva qualità del prodotto. Ci sono però piccole differenze di composizione, per cui vi consigliamo, una volta scelta una marca, di proseguire sempre con la stessa.
Il latte “1” si utilizza fino ai 6 mesi di età, con le dosi indicate sulla confezione, poi si prosegue con il latte “2” sempre seguendo le indicazioni del pediatra.
In ogni caso non acquistate niente in anticipo e parlate con il vostro pediatra per farvi consigliare la marca più adatta al vostro bimbo.
Usate i biberon e le tettarelle adatte all’età, troverete le indicazioni sulle confezioni.
Potrebbe essere molto comodo uno sterilizzatore per disinfettarli (ma si può anche fare in acqua bollente). Prendete in considerazione uno scaldabiberon, ma si può scaldare il biberon anche in acqua calda, a bagno-maria. Potete anche utilizzare il microonde per alcuni secondi, ma con molta attenzione perché il latte potrebbe essere scaldato in maniera non omogenea; mescolatelo bene e verificate la temperatura facendone cadere alcune gocce sul dorso della vostra mano.