La Concordia via dal Giglio lunedì. “Ritardo di 12 ore”

Operazioni rallentate per le difficoltà di lavorare sott’acqua con catene che pesano tonnellate. Nelle operazioni impegnati circa 200 operai.

Engineers Attempt To Raise The Costa Concordia Cruise Ship After It Sank In 2012

Ci sono dodici ore di ritardo nella tabella di marcia per il rigalleggiamento della Concordia. Il rinvio è dovuto alle difficoltà di lavorare sott’acqua con catene che pesano tonnellate.  “Il collegamento delle catene ai cassoni – spiega Nick Sloane, responsabile delle operazioni – sta richiedendo più tempo di quanto sperassimo, ma stanotte dovremmo aver finito. E dunque domani (giovedì, ndr) dovremmo iniziare ad abbassare i cassoni al livello previsto dando così il via alla fase finale del rigalleggiamento. In realtà speravamo di iniziare questa notte, ma abbiamo un ritardo”.  L’ammiraglio Stefano Tortora ha poi spiegato: “Le cose stanno andando bene. Si sta lavorando – afferma – per portare in cassoni di dritta in posizione, anche se è un po’ complicato. L’obiettivo è finire domani e ricominciare con il galleggiamento vero e proprio, per riportarla a livello”. La nave dovrebbe muoversi non prima di lunedì 21, molto dipenderà anche dalle condizioni atmosferiche. Intanto il ministro per l’Ambiente Galletti ha assicurato che “non ci sono stati sversamenti sensibili”, ecco perché dovrebbe esserci un risultato positivo dalle analisi. Per lo spostamento, due rimorchiatori da 150-200mila cavalli traineranno la nave. Sono previsti altri due rimorchiatori con funzione di controllo e mezzi di supporto laterale. A bordo del relitto sarà presente del personale per controllare le operazioni, che dovrebbero durare circa quattro giorni. La Guardia Costiera con la Capitaneria di porto terrà a distanza i tanti curiosi che molto probabilmente seguiranno l’ultimo viaggio della Costa Concordia. Si prevede che la nave impiegherà quattro giorni per percorrere 190 miglia marine, alla velocità media di due nodi. –

Fonte Rai News