E’ Carnevale come fare a meno delle chiacchiere, o frappe, bugie, cenci, sfrappole o rosoni. Sono dolci fritti tipici di questa stagione realizzati con un impasto a base di uova burro e farina. Le chiacchiere hanno una forma tradizionalmente rettangolare, una consistenza croccante ma friabile e si servono di solito spolverizzate di zucchero o se preferite decorate con un filo di miele o zucchero a velo.
– Farina (500 g)
– Grappa (o altro liquore 25 ml)
– Lievito chimico in polvere (6 g)
– Sale 1 pizzico
– Uova (3 intere e 1 tuorlo)
– Vanillina (1 bustina)
– Zucchero (70 g)
– Olio di semi di arachide q.b.
– Zucchero a velo q.b.
Preparazione:
Disponete la farina e il lievito nella classica forma a vulcano su una spianatoia. Ponete nel centro della farina il burro, lo zucchero, la vanillina, le uova, mezzo bicchierino di grappa e un pizzico di sale. Lavorate gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Lasciate riposare l’impasto nella pellicola trasparente in luogo fresco per almeno 30 minuti.
Con la macchinetta per stendere la pasta o con un mattarello, stendete l’impasto in sfoglie dello spessore di 2 mm. Poi, con una rotellina a taglio smerlato, ricavate da ogni sfoglia, delle strisce irregolari della grandezza e forma che preferite.
Friggete in abbondante olio caldo (non bollente) girando le chiacchiere su ambo i lati e stando attenti a non bruciarle. Appena diventeranno dorate, scolate dall’olio e ponetele a raffreddare su carta assorbente.
Quando diventeranno fredde ponetele su di un piatto e cospargetele di zucchero in granelli